🗣️ Bacheca Pubblica

Un luogo per dire la tua, senza filtri, con rispetto. I tuoi pensieri diventano parole che restano.

Hai qualcosa da dire al mondo?

Scrivi un messaggio pubblico anonimo, con stile e intenzione.

✍️ Scrivi ora

Lo sapevamo tutti e due

L’ho scoperto per caso. Gli avevano scritto su WhatsApp mentre era in doccia. Ho letto solo due messaggi, tanto bastava. Ma non gli ho detto niente. Perché anche io avevo un’altra persona. Non era una storia, non era nemmeno importante… ma c’era. Ci siamo guardati come sempre quella sera. Abbiamo cenato, siamo usciti, abbiamo riso.Eppure sapevamo entrambi. Non ci siamo più amati da un pezzo, ma nessuno dei due voleva essere il primo a lasciarsi.

📅 06/07/2025 – 👁️ 12 visualizzazioni 🔍 Leggi tutto

RACCONTO ANONIMO

"Se lui scoprisse quello che ho fatto quella notte… finirebbe tutto." Non so nemmeno io perché l’ho fatto. Era tardi, lui dormiva a casa sua. Io ero stanca, nervosa, piena di dubbi che non dicevo a nessuno. Mi ha scritto una persona che non sentivo da un po’. Mi ha chiesto se avevo voglia di vederlo. Gli ho detto sì. Siamo usciti, abbiamo parlato, e poi… basta. È successo. Non provo niente per lui. Non lo rivedrò mai. Ma ogni volta che il mio ragazzo mi dice che si fida di me, io abbasso lo sguardo.E penso che se sapesse… non mi guarderebbe più nello stesso modo.

📅 03/07/2025 – 👁️ 24 visualizzazioni 🔍 Leggi tutto

Non era colpa tua, ma nemmeno mia

"Ci ho messo mesi a capire che non era colpa tua. Ma nemmeno mia. Semplicemente non ci capivamo più."A volte non serve urlare per rompersi. Non servono tradimenti, pugni, silenzi eterni. Basta uno sguardo che smette di cercare l’altro. Un messaggio letto e mai risposto. Una carezza che si dimentica come si fa.Con te, all’inizio, era tutto amplificato. I sorrisi, gli abbracci, la voglia di raccontarsi anche le cose stupide. E poi lentamente — troppo lentamente per accorgersene — abbiamo cominciato a parlare con frasi brevi. A rispondere con gli occhi bassi. A guardarci come si guarda un parente lontano al pranzo di Natale: con affetto, ma senza desiderio.Ci siamo tenuti per mano anche quando non c’era più niente da dirsi. Solo per abitudine. Per paura del vuoto. Perché ci si affeziona anche alle crepe, se le si guarda troppo a lungo.Non voglio nemmeno darti colpe. Forse la vita ti stava chiamando altrove. Forse io ero troppo impegnato a inseguire una versione di noi che non esisteva più. Ma quello che mi fa male — ancora oggi — è pensare che non abbiamo avuto il coraggio di guardarci negli occhi e dire: “È finita, ma grazie.”Grazie per le notti in macchina a parlare. Per le colazioni lente. Per le litigate che mi facevano sentire vivo. Grazie perché anche se è stato dolore, era nostro.Non so dove sei ora. Non so con chi ridi o cosa ti fa piangere. Ma spero che qualcuno ti stringa come io non ho saputo fare alla fine. E che ogni tanto, nei giorni in cui ti manca qualcosa ma non sai cosa, ti venga in mente il suono della mia voce che ti dice: “Ci provo, anche oggi.”Non era colpa tua, ma nemmeno mia. Semplicemente, abbiamo smesso di volerci nel modo giusto.

📅 03/07/2025 – 👁️ 21 visualizzazioni 🔍 Leggi tutto

Ammettere

Ammettere di pensare di non essere in grado,ammettere di sentirsi fragile e a pezzi, ammettere di sentirsi solə,ammettere di aver bisogno di qualcuno che senza dire nulla ti abbracci e ti dica che va tutto bene,che IO vado bene. Questo nn riesco a fare. E quando ti dico che nn ti racconto di me perché penso che non te ne importi..ti sto semplicemente dicendo che faccio fatica ad ammettere di aver bisogno di esser ascoltatə. Innamoratə di te? Non lo so. In questo caso non è perché nn lo ammetto…ma perché mi servirebbero più elementi per esserne sicurə e consapevole. Mi piaci un sacco,mi piace il tuo esser genuinə,il tuo essere verə e reale…innamoratə? Chissà magari un giorno!

📅 02/07/2025 – 👁️ 13 visualizzazioni 🔍 Leggi tutto